Il Progetto

Il tema dei percorsi d’arte e del museo diffuso relativo al vasto ambito territoriale che afferisce alla Diocesi di Monreale e all’Abbazia di S. Martino delle Scale, implica dal punto di vista degli allestimenti espositivi, alcune questioni tra loro strettamente relazionate:
– l’assunzione di un unico obiettivo finale consistente nella “messa in scena” più idonea e coerente delle opere d’arte, tralasciando ogni tentazione verso progetti allestitivi che abbiano una certa risonanza spettacolare;
– la consapevolezza di dover stabilire un dialogo con i luoghi destinati ad accogliere gli eventi espositivi.

Il tema formale dell’allestimento della sala della libreria di San Martino, è costituito da una pannellatura lignea continua spessa 50cm che trasforma le pareti della sala in supporti per i quadri.

E’ stato realizzato un alto “basamento” ligneo, lungo il perimetro di buona parte della sala coronato da una cornice aggettante identificabile nelle mensole metalliche a sostegno delle luci, definito alla base da una zoccolatura su cui poggia una pannellatura continua. L’unica variazione formale è stata rappresentata dalla introduzione nella parte terminale della sala di un catino absidale, destinato ad accogliere con l’avvolgente spazialità di una grande nicchia due grandi tele sostenute da cavalletti lignei.

La soluzione degli elementi che compongono l’allestimento rafforza ed evidenzia l’assialità longitudinale della sala. Un’assialità esaltata dal percorso centrale posto tra due lunghe teorie di dipinti. L’altezza costante dei pannelli si misura con l’altezza dell’invaso architettonico, in ragione di circa 1:2, mentre la curva della parete in fondo alla sala, conclusa nel catino, istituisce ulteriori relazioni e rimandi geometrici dell’antica libreria. Sono state altresì ripresi certi allineamenti e certe simmetrie che rendono chiare le relazioni con il sistema delle finestre esistenti su uno dei lati lunghi della sala.