Il Progetto

Il criterio informativo del progetto e la metodologia dell’intervento hanno tenuto conto del:

1)        il restauro secondo l’istanza storica;

2)        il restauro secondo l’istanza estetica;

3)        il recupero, per quanto possibile, del carattere della struttura;

4)        il recupero e l’organizzazione delle sue funzioni.

In conformità alle disposizioni del P.P.E. il progetto ha individuato i seguenti punti:

– Restauro di liberazione: che ha previsto la rimozione di tutte le superfetazioni che non costituivano parte integrante del monumento architettonico né dal punto di vista strutturale, né dal punto di vista architettonico

– Restauro architettonico:

1) ambito della biblioteca prevedendo lavori di recupero, restauro, razionalizzazione e riuso degli spazi di pertinenza alla sala “preziosi e rari”, all’emeroteca, alla sala lettura, ai magazzini ed alla sala Amari.

Sono stati svolti lavori di manutenzione delle sale nonchè il restauro delle librerie lignee, il ripristino degli infissi in legno ed il rifacimento dei pavimenti.

2) ambito di San Michele Arcangelo:
Nella chiesa è stato previsto, senza alterare l’interezza spaziale, il riuso come sala lettura. Dal punto di vista architettonico si è provveduto al rifacimento del pavimento, ormai definitivamente perduto, al restauro delle superfici ed al recupero degli ambienti della sagrestia per alloggiare i servizi annessi e gli uffici del personale.

3) ambito di San Leonardo – S.S. Crispino e Crispiniano:

il restauro architettonico di quest’ambito ha previsto il semplice restauro delle strutture liberate. L’area è stata destinata a parco archeologico permanente.

Gli spazi aperti:

si è restaurata la pavimentazione e gli elementi scultorei del chiostro. Il cortile di S.M.Arcangelo è stato recuperato con un giardino di essenze mediterranee.

Abbattimento barriere architettoniche:

Il progetto ha inoltre previsto l’abbattimento di tutte le barriere architettoniche per consentire la fruizione dei portatori di handicap.

Gli impianti:

A tal fine sono stati realizzati i seguenti impianti: igienico sanitario, riscaldamento – climatizzazione e ventilazione, antincendio e rilevazione incendi ed elettrico.