Il Progetto

La Chiesa di Sant’Antonio, sita a Chiusa Sclafani (PA), è ubicata nel centro storico e appartiene alla parrocchia di Santa Caterina. Essa venne edificata in contemporanea con l’annesso convento dei Padri Conventuali nel 1545. L’impianto planimetrico è del tipo a navata unica con cappelle laterali, ed è caratterizzato all’interno da un’impianto decorativo che occupa sia i fondi delle pareti laterali e della volta con pitture murali, che le parti a rilievo in stucco policromo e dorato, ed è completato dalle statue in stucco a foglie d’oro. Rimaneggiata appare invece la zona absidale, di forma semi-circolare, in cui gli interventi, nel tempo, hanno modificato quella che doveva essere la configurazione originale.

Gli interventi hanno previsto:
– l’eliminazione dell’umidità da risalita sulle murature, sia con la realizzazione di un idoneo vespaio aerato, che con l’eventuale intervento di sbarramento sulle murature;
– il rifacimento della copertura, inclusa tutta la struttura lignea che la componeva, rispettando le caratteristiche originarie della struttura; mentre per ciò che attiene al tegumento, questo è stato sostituito con coppi alla siciliana;
– la dismissione della scialbatura parziale dei prospetti effettuando un intervento consistente nella rigenerazione della malta di allettamento, di scarnitura e listatura dei conci di pietra per ripristinare la configurazione originale a faccia vista.
All’interno della Chiesa è stata sostituita la pavimentazione esistente con una, su disegno, in marmo bianco di Carrara e Billiemi.
Inoltre è stata posta particolare attenzione agli interventi di restauro artistico sugli apparati decorativi interni.