Recupero del II edificio della foresteria del centro attivita’ Francescane – Progetto Esecutivo

Il Progetto

L’edificio di S. Pietro, così denominato per la presenza al suo interno dell’omonima cappella fa parte di un complesso edilizio dislocato in contrada Belvedere, comprendente anche il Castello e la Foresteria, che costituiva la tenuta estiva dei Baroni di Carini. Il complesso edilizio di cui l’edificio di S. Pietro fa parte, sorse tra il 1550 ed il 1560 come casa di villeggiatura estiva del Barone Vincenzo II La Grua. Egli, volendo vigilare sui suoi interessi, volle che fossero costruiti tre corpi di fabbrica, destinati: due all’abitazione della sua famiglia e la terza alla foresteria. La costruzione di S. Pietro, che si pensa costituisse la scuderia, è un edificio rettangolare con n. 6 stanze intercomunicabili che presenta caratteristiche strutturali simili a quelle presenti nel castello vicino. Infatti era anch’esso coronato da un filare di merli, visibili ancora sotto la copertura attuale, che davano un senso di nobiltà a tutta la costruzione. La cappella, da cui la fabbrica trae la denominazione di S. Pietro, è una aggiunta all’edificio già costruito e risale alla prima metà del secolo XVIII.

Gli interventi previsti in progetto consistono essenzialmente nelle seguenti operazioni:
· dismissione del manto di copertura e demolizione della parte sommitale dell’edificio per permettere la liberazione dal pietrame dei merli esistenti e collocazione di nuovi merli in pietra e sostituzione di quelli irrecuperabili o totalmente distrutti;
· successiva realizzazione della copertura in piano del terrazzo, collocazione della pavimentazione e sistemazione dei doccioni come l’originario sistema di smaltimento delle acque meteoriche;
· dismissione e rifacimento dell’intonaco esterno;
· sistemazione della pavimentazione esterna ed interna che circonda l’edificio con collocazione di elementi di seduta;
· realizzazione e collocazione di nuovi infissi sia interni che esterni;
· rifacimento di intonaco interno con particolare attenzione alle pareti della cappella per cui è previsto un più attento intervento di restauro comprendente anche l’intervento sulla volta affrescata.
Per quanto riguarda gli interventi di consolidamento si è previsto:
· la realizzazione di ammorsature d’angolo consistenti in iniezioni armate per rendere solidale l’edificio con il corpo della cappella;
· il consolidamento delle volte tramite una lastra armata;
· la bonifica delle murature mediante iniezioni di boiacca.
Per quanto attiene gli impianti si è previsto:
· l’esecuzione dell’impianto di riscaldamento;
· la realizzazione dell’impianto elettrico e di illuminazione.

Committente

Comune di Carini (PA)

Anno

2001

Importo opera a base d’asta

€ 554.960,97

Stato dell’opera

completato

Prestazioni svolte

Progettazione

Progettazione esecutiva

luglio 2001